La guerra. La guerra
la perde chi è vinto,
la perde chi trionfa.
Martino primo, re di Sicilia,
al millequatrocento
è arrivato in Sardegna.
Guglielmo terzo,
da Provenza è arrivato,
riprenderà questa terra.
Nelle battaglie morì troppa gente,
non c’erano soldati,
erano come me.
La guerra. La guerra
la perde chi è vinto,
la perde chi trionfa.
Martino il primo,
molte feste ha fatto,
vuol celebrare la vittoria.
Guglielmo terzo, ritorna in Provenza,
trova i denari,
continua la guerra,
Martino il primo,
re giovane e forte,
è morto in Sardegna.
La guerra. La guerra
la perde chi è vinto,
la perde chi trionfa.
Da Narbona, o Visconte,
a Arborea ritorna,
lotta per questa terra.
Il Judike Guglielmo
è arrivato in Alguero,
vuol abbattere le mura.
Gente della strada,
difendiamo la città,
non perdiamo ciò che è nostro.
La guerra. La guerra
la perde chi è vinto,
la perde chi trionfa.
Judike Guglielmo,
un altra volta hai perduto,
lascia perdere la guerra.
Gente della strada,
non lasciamo che vincano,
lottiamo per vivere liberi.
E per triofare
non ti puoi rassegnare:
canta e tu sarai libero.
La guerra. La guerra
la perde chi è vinto,
la perde chi trionfa.
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